Testimonianze + 2004, dicembre 25, Giulio Girardi

Care amiche ed amici,

Per l'Anno Nuovo vi mando con gioia riflessioni che ha scritto Giulio Girardi per le ragazze e ragazzi di strada, un testo breve, ma denso e profondo che ci aiuta ad orientare la nostra vita!

Un forte abbraccio,  Gerardo

AMICIZIA LIBERATRICE E IL MOVIMENTO DI RAGAZZE E RAGAZZI DELLA STRADA

L'amicizia liberatrice è l'ispiratrice e la radice del nostro Movimento.

Non si può cogliere la ricchezza del Movimento se non si scopre la fecondità dell'amicizia liberatrice.

Perché il movimento si definisce appunto come una rete di amicizie, come una rete di persone che hanno fiducia le une nelle altre e, non solo nelle altre, ma anche in se stesse.

Perché non può amare gli altri o le altre chi non ama se stesso. La fiducia in noi stessi o noi stesse è la prima sorpresa che ci riserva il Movimento. E’ un' esperienza che forse non abbiamo vissuto né in famiglia né nella strada.

L'amicizia liberatrice è una bussola che ci orienta nell'esplorazione del senso della nostra vita, che ci ispira nel rispondere ad alcune domande importanti, come appunto in cosa consiste il senso della mia vita? E’ prevalere sulle altre persone o crescere in comunione con esse?

I1 Movimento come rete di persone che hanno fiducia le une nelle altre riconosce a tutte, anche alle più umili, la capacità di autogovernarsi. Si tratta allora di una democrazia che si fonda su una rete di amicizie liberatici. Queste amicizie fanno del Movimento un luogo di educazione mutua in cui si pratica l'educazione liberatrice dove tutte e tutti sono educatrici e educatori; dove si formano combattenti e sognatori di un mondo nuovo

L'amicizia liberatrice è una esperienza che ci orienta a vivere la nostra relazione con Dio come Padre e Madre, la nostra relazione con Cristo il quale ci ha lasciato detto nel suo testamento che non ci considera servi ma amici ed eredi.

Giulio Girardi, Roma, 25 dicembre 2004