testimonianze + 2009 Dicembre 14 - Guatemala

 

Care amiche e amici delle ragazze e dei ragazzi di strada,

 

a nome di tutte le ragazze e dei ragazzi del Mojoca, desidero per voi belle feste di Natale e un anno nuovo felice nell’amicizia e la solidarietà con i vostri cari e tutti i poveri del mondo.

 

Per questo Natale vi volevo comunicare alcune buone notizie.

 

Inés e Alfonso, del comitato di gestione del Mojoca, hanno partecipato per tre settimane alla vita del Penochao, una organizzazione di Recife, nel nord-est del Brasile, che lavora con ragazze e ragazzi di una favela. Sono tornati entusiasti da questo soggiorno e dell’esperienza fatta con questa associazione che si è specializzata nella danza, nel canto e nei ritmi dei tamburi. Hanno trovato molti punti in comune con il Mojoca, in particolare la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi alle decisioni della loro associazione e l’amicizia. Per il Mojoca è un contatto molto prezioso.

 

Quest’ultimo venerdì, 11 dicembre, abbiamo celebrato un’assemblea generale delle ragazze e dei ragazzi del Mojoca. C’erano 130 partecipanti. Erano all’ordine del giorno, due punti fondamentali: l’approvazione delle regole del funzionamento del Mojoca e l’elezione di quattro nuovi membri del comitato di gestione.

 

I nuovi statuti operativi del Mojoca sono stati discussi in ogni collettivo di lavoro: strada, scuola, addestramento professionale, casa 8 marzo e degli Amici, Quetzalitas, Nueva Generaciòn, Mariposas, gruppi dei borsisti, del reinserimento abitativo e lavorativo. I nuovi statuti tracciano i metodi essenziali del Mojoca: ad esempio quali sono le condizioni per entrare alla casa 8 marzo o degli Amici, quali sono le norme della convivenza e della preparazione alla vita indipendente, quali sono e come devono essere rispettati i diritti delle bambine e dei bambini, cosa fare quando una ragazza o un ragazzo tornato alla strada fa la richiesta di rientrare alla casa, per favorire la sua permanenza. Questo manuale è il riflesso di tutta l’esperienza del Mojoca nelle sue varie articolazioni e dei progressi compiuti ogni anno. Non si tratta, infatti, di regole fisse, ma di una metodologia in continua evoluzione, nel tentativo di rispondere sempre meglio ai problemi che sorgono. Il Movimento sta sempre in movimento. Questo nuovo manuale è stato approvato all’unanimità. E non poteva essere altrimenti, perché riproduceva fedelmente tutte le proposte avanzate dai vari gruppi di lavoro.

 

Si è in seguito proceduto alle elezioni di quattro nuovi membri del comitato di gestione. Si presentavano sei candidate. Purtroppo, nessun ragazzo rispondeva alle condizioni richieste per presentarsi: essere almeno iscritto nella scuola Media, vivere una vita indipendente lontano dalla droga e dalle attività illegali e far parte delle Quetzalitas o di Nueva Generaciòn. Sara, la presidentessa uscente, ha presentato brevemente ogni candidato. Poi i votanti hanno formato lunghe file di fronte ai tre seggi, dove, in segreto, indicavano quattro persone. C’erano delle schede elettorali, non solo con il nome ma anche con la fotografia di ogni candidata, per permettere a chi ha difficoltà di lettura, di riconoscerle facilmente. Per la prima volta, cinque bambine e bambini di 10 anni e più, che fanno parte delle Mariposas, hanno partecipato con grande coscienza alle elezioni. I partecipanti erano consapevoli dell’importanza di queste elezioni e solo due o tre hanno espresso pubblicamente le loro preferenze. Si è poi proceduto allo scrutinio pubblico e con una larga maggioranza, dal 70 al 90% dei voti, sono state elette Melina Garcia e Julia Arévalo, che si iscrivono tutte e due all’università quest’anno, e Diana Pernilla che entra alla scuola secondaria. Kenia Guzman, che molte e molti di voi conoscono, è stata rieletta. Lorena Hernàndez, che era venuta anche lei in Italia, è stata eletta presidentessa, Mirka Mérida, vice-presidentessa e Julia Arévalo, segretaria. Mirka e Alfonso sono responsabili del lavoro di strada; Diana della scuola; Sandra dell’addestramento professionale e delle Quetzalitas; Melina del servizio di salute e della casa 8 marzo; Alfonso della casa degli Amici; Kenia del servizio giuridico e delle Mariposas; Julia del reinserimento lavorativo; Inés, del reinserimento abitativo. Sara diventa “asesora”, incaricata dell’inserimento abitativo e del laboratorio di sartoria.

 

Il Mojoca incontra molti ostacoli, però continua a maturare, a svilupparsi, a migliorare la qualità del suo lavoro e la preparazione dei suoi lavoratori. Nel prossimo anno, la nostra scuola sarà completamente rinnovata, inizieremo una impresa commerciale, “Il Movimento”, e speriamo di poter continuare il laboratorio di bigiotteria, iniziato con grande generosità dalla nostra instancabile amica Maria Concetta Gubernale, e la scuola di musica, lanciata con tanta passione e allegria dalla nostra amica Theresia Bothe. Prima di partire ha registrato una canzone con il neo-coro del Mojoca che dovrà concludere un CD musicale che Theresia dedicherà al Mojoca.

 

E’ con la musica di Theresia nel cuore che concludo questa lettera, mandandovi un forte abbraccio da tutto il Mojoca,

Gerardo